CONCLUSIONE del Progetto Varese ADS

Il progetto Varese AdS è iniziato nel settembre 2010 sostenuto da 12 associazioni di cui capofila è Anffas Varese. In questi due anni si sono aggiunte 7 associazioni a potenziare la rete associativa divenendo così 19. Esse sono: A.N.F.F.A.S onlus Varese, A.Di.A.Psi., A.I.A.S, A.I.M.A., A.N.D. – Azzardo e Nuove Dipendenze, A.N.F.F.A.S. onlus Busto Arsizio, A.N.F.F.A.S. onlus Luino, A.N.F.F.A.S. Ticino onlus, A.T.A.P., Auser, Aval, Gruppo Agape, L’Arca, La Nostra Famiglia, La tartavela fare insieme onlus, S.O.S. Malnate S.M.S., Silenzio è vita onlus, Tutela la Persona onlus, U.I.C.

Le attività svolte in questi anni sono state rivolte, in una prima fase, ad attivare un’organizzazione interna al gruppo operativo ed in una seconda a promuovere una serie di attività concrete, tra le quali:

Programmi InformAdiesse: essi sono un ciclo di incontri informativi che il progetto ha realizzato in collaborazione con l’Ufficio di Protezione Giuridica e con partner locali appartenenti ai territori degli ambiti distrettuali nei quali si sono svolti. Gli incontri sono rivolti prevalentemente a volontari, associazioni e aspiranti amministratori di sostegno.

Materiale informativo: il progetto ha prodotto gli opuscoli “Appunti di Varese AdS”, che sono stati diffusi attraverso le iniziative del progetto e la rete delle associazioni e sono stati distribuiti alle biblioteche della provincia e acquisite nel loro catalogo:

ð  Giovanna Zuccaro, L’Amministrazione di Sostegno-Richiami all’iter formativo della legge 19 gennaio 2004 n° 6;

ð  Silvia Bianchi, Alessia Mazucchelli, Guida per non esperti sull’Amministrazione di Sostegno;

ð  Laura Magnani, Daniela Capitanucci, Luca Croci, Cristina Curaggi, Fragilità e Amministrazione di Sostegno;

ð  Alessia Mazzucchelli, Eredità, successioni e Amministrazione di Sostegno;

ð  Paolo Cendon, L’amministratore di sostegno ed i suoi compiti. Domande e risposte per familiari e operatori

Sportelli. Si sono individuate e descritte due principali tipologie di sportelli da attivare: PuntoAdiesse, prevalentemente informativo, e SportelloAdiesse, che offre anche accompagnamento ai ricorsi e altri servizi.

Si sono aperti 16 sportelli di cui 2 sovrazonali e 14 distribuiti nei territori di 7 ambiti distrettuali. Gli sportelli sono gestiti da associazioni della rete o da partner del progetto e coordinati da Varese Ads in collaborazione con l’UPG dell’ASL. Ognuna delle organizzazione che ha aperto uno sportello ha sottoscritto un protocollo operativo.

Formazione. La formazione è un ambito per il quale è stato espresso un forte bisogno, in particolare da parte degli operatori dei servizi. Varese Ads in collaborazione con l’ASL ha

realizzato un Seminario rivolto a operatori e a Studenti della Facoltà di Medicina-Corso di Educatore Professionale- e un corso di formazione per operatori di sportelli informativi. E’ stato realizzato un convegno in collaborazione con il progetto ADS della provincia di Como.

Protocolli e intese formalizzate. La scelta che ha fatto il progetto è stata quella di arrivare alla formalizzazione di intese tra enti come esito di un lavoro di collaborazione che avesse risvolti concreti. Oltre al protocollo che ha legato le 19 associazioni della rete si sono formalizzate intese per la collaborazione alla realizzazione del progetto o di parti di esso con Cesvov, ASL – UPG, Comune di Varese, Fondazione Piatti, Fondazione Sacra Famiglia, Cooperativa Solidarietà e Servizi.

 

PROSEGUIMENTO DEI LAVORI

Le Associazioni sopra citate, con capofila Auser, hanno avuto accesso ad un piccolo finanziamento della Fondazione Comunitaria del Varesotto, che ha permesso il proseguimento dei lavori. In seguito, alcune delle 19 associazioni che hanno preso parte al progetto Varese Ads hanno deciso di proseguire il proprio impegno in relazione all’amministrazione di sostegno, autofinanziandosi e cercando la modalità organizzativa più funzionale al proseguimento delle attività ed all’acceso ad eventuali bandi.

Il 28 febbraio è stato firmato dalle stesse un atto costitutivo del  comitato “Varese ADS – Rete di tutela dei diritti”.

 

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